Trionfare trasformando le critiche in successi
- info193180
- 22 ago 2024
- Tempo di lettura: 2 min

"Il successo è l'abilità di passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo."— Winston Churchill
Secondo un recente studio, il 90% delle persone, quando viene chiesto loro cosa desiderano davvero, non sa dare una risposta. Questo dato è preoccupante, poiché non avere una chiara visione di ciò che si vuole ottenere nella vita può portare a conseguenze negative. Inoltre, il 10% di coloro che invece ha degli obiettivi, tende ad abbandonarli alle prime difficoltà. Di conseguenza, sono pochissime le persone che riescono a raggiungere traguardi significativi. Molti, infatti, si lasciano sopraffare dalla paura del fallimento e, di fronte ai primi ostacoli, rinunciano ai propri progetti. Si dice che Thomas Edison abbia testato diecimila materiali prima di arrivare a quello giusto che avrebbe rivoluzionato il mondo dell'illuminazione con la lampadina a tungsteno. Alla domanda dei giornalisti, che sottolineavano i numerosi insuccessi prima di arrivare alla scoperta giusta, rispose: "Non ho fallito. Ho solo trovato 10.000 modi che non funzionano." Questa citazione evidenzia la prospettiva di Edison sulla perseveranza e sul valore dell'apprendimento attraverso i tentativi e gli errori. Piuttosto che vedere i suoi esperimenti come fallimenti, li considerava passi necessari verso il successo. Il successo arriva sempre un momento dopo che tutto sembra perduto. Per questo motivo, molte persone abbandonano proprio quando la vittoria è dietro l'angolo, e la beffa è che non lo sapranno mai. Ciò che accomuna tutti coloro che raggiungono il successo è, senza dubbio, la perseveranza. Quando Edoardo Raspelli, uno dei critici gastronomici più noti in Italia, apparve nella vita di Massimo Bottura, la carriera dello chef sembrava essere irrimediabilmente compromessa. Raspelli non solo bocciò l'Osteria Francescana, ma ridicolizzò apertamente Bottura, definendo i suoi piatti troppo lontani dalla tradizione culinaria italiana. Tuttavia, Massimo Bottura non si lasciò scoraggiare. Anziché abbandonare le sue idee, continuò a perseguire la sua visione di una cucina innovativa che, pur rispettando la tradizione, guardava al futuro. Nonostante le critiche feroci, Bottura si aggrappò ai suoi ricordi d'infanzia, quando lui e i suoi fratelli litigavano per avere la parte croccante della lasagna. Da questi ricordi nacque uno dei suoi piatti più iconici: la lasagna croccante destrutturata. Anche se inizialmente accolto con scetticismo da critici e clienti, questo piatto, insieme ad altre sue creazioni innovative, alla fine conquistò il mondo della gastronomia. L’Osteria Francescana è stata più volte proclamata il miglior ristorante del mondo, dimostrando che la perseveranza e la visione di Massimo Bottura hanno trasformato anche le critiche più severe in successi straordinari. Bottura è la prova vivente che il successo spesso arriva quando meno te lo aspetti, e che solo chi persiste fino alla fine può davvero afferrarlo.
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